L’accordo agrario CH-UE e pertanto anche l’equivalenza dei prodotti agricoli e delle derrate alimentari ottenute secondo i metodi di produzione biologica (allegato 9) mantiene la sua validità anche dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni sulla produzione biologica, ovvero successivamente al 1° gennaio 2022. Fino a nuovo avviso, i prodotti originari della Svizzera, che adempiono i requisiti dell’Ordinanza federale sull’agricoltura biologica, sono commercializzabili anche nell’UE come prodotti biologici. Tuttavia, la Svizzera può esercitare solo un’influenza limitata sull’interpretazione e sull’applicazione da parte di singoli Stati membri.
Giusta l’art. 3, cpv. 2 dell’allegato 9, le parti s’impegnano a prendere ogni iniziativa necessaria per garantire che le disposizioni legislative e regolamentari si evolvano in maniera equivalente. La Commissione europea ha trattato il tema dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento (UE) 2018/848 relativo alla produzione biologica e il tema della deroga temporanea di certe disposizioni. Sono previsti un confronto di equivalenza dei Regolamenti e una ripresa correlata di alcuni Regolamenti dell’UE da parte della Svizzera. La Commissione europea non ha formulato disposizioni precise. Le prime armonizzazioni con il diritto europeo dovrebbero essere attuate il 1° gennaio 2023. Come consuetudine, nell’ambito di una consultazione le cerchie interessate avranno l’opportunità di esprimere il loro parere in merito a queste modifiche ed eventuali termini transitori necessari.
In seguito alla rottura dei negoziati a favore di un accordo istituzionale, la collaborazione bilaterale tra la Svizzera e l’UE procederà su un livello completamente diverso. L’approvazione generale di un’attualizzazione dell’allegato 9 dell’accordo agrario da parte della Commissione europea dipenderà soprattutto da questi sviluppi. Tuttavia, occorre tenere presente che la Svizzera costituisce un importante mercato di esportazioni per l’UE, in particolare per quel che concerne i prodotti bio, e che l’equivalenza è quindi una questione d’interesse reciproco.
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